__BROADCAST__PoliticaSituazione della scuola

Voto in condotta e sospensione, disegno legge approvato dal Consiglio dei Ministri

 

Nella giornata di oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che rivede la valutazione del comportamento degli studenti a scuola.

Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti. È una svolta molto attesa dalla società italiana” ha affermato la premier Giorgia Meloni durante il CdM, ringraziando il Ministro Valditara per aver portato all’attenzione del Governo anche quest’altra importante riforma, oltre a quella relativa agli Istituti Tecnici Professionali.

Ma come cambia la valutazione del voto in condotta?

Questo ritorna a fare media: una insufficienza o l’assegnazione del 6 rappresenteranno un debito che lo studente dovrà recuperare a settembre presentando un elaborato con oggetto i valori costituzionali e di cittadinanza. Se il fatto si verifica all’ultimo anno delle secondaria di secondo grado, l’alluno dovrà trattare l’elaborato durante l’Esame di Maturità. Chi avrà 9 e 10 in condotta avrà il diritto di ottenere il massimo dei crediti scolastici che contribuiranno a determinare il voto all’Esame di Stato.

Il voto in condotta ritorna ad avere un peso importante anche per gli studenti della scuola secondaria di I grado: si ripristina la valutazione numerica in decimi, che farà media con la valutazione complessiva dell’alunno (nel 2017, la Ministra Fedeli aveva reintrodotto il giudizio utilizzato fino a questo momento).

Con il 6 in condotta si può rischiare la bocciatura, in modo particolare in presenza di reiterate e gravi violazioni del Regolamento d’Istituto.

 

Cosa cambia per la sospensione

Oltre al voto in condotta, il disegno legge prevede cambiamenti anche in merito alla sospensione: fino ai due giorni, l’alunno non sarà allontanato da scuola, ma anzi avrà più ore di lezione e maggior carico di lavoro. Superati i due giorni, invece, dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso degli istituti convenzionati con la scuola.

FONTE: “Scuolainforma”

ARTICOLO DI: Lara Sardi

18/9/2023